I 4 Segreti dell’Innovazione Aziendale e Professionale

4 segreti innovazione

L’innovazione è una parola chiave che avrai sicuramente sentito dappertutto. Nel mondo del lavoro, infatti, questa parola è diventata sinonimo di fama, fortuna e soldi, ed è l’unico strumento che può rendere la tua azienda più competitiva.

Ma cos’è l’innovazione?

Il sito ufficiale della Treccani ci aiuta a comprendere, concretamente, che cosa vuol dire:

L’innovazione – ogni novità, mutamento, trasformazione che modifichi radicalmente o provochi comunque un efficace svecchiamento in un ordinamento politico o sociale, in un metodo di produzione, in una tecnica.

Per tradurlo in parole semplici:

L’innovazione non è altro che un cambiamento che trasformi o stravolga positivamente una situazione o uno status quo.

Innovare in un’azienda significa ottimizzare i processi, migliorare i prodotti o effettuare qualsiasi cambiamento positivo che possa produrre benessere all’interno e all’esterno dell’azienda.

Ma come si può applicare l’innovazione ad un’impresa o ad un dipartimento e diventare più competitivi?

Moltissime aziende più o meno famose hanno innovato il mondo del lavoro con dei loro prodotti: basta guardare come Facebook, nel 2004, abbia completamente rivoluzionato il mondo dei social Media, o come Paypal abbia cambiato il modo di effettuare pagamenti online.

Quindi devo creare un prodotto rivoluzionario per essere considerato un innovatore?

Certo che no!

Innovare significa migliorare i processi aziendali e proporre un prodotto interessante per i propri clienti.

Essere innovativi non significa spendere soldi nella ricerca, ma ricostruirsi giorno per giorno per rendersi indispensabili ai propri clienti.

L’huffingtonpost, in questo articolo, parla dell’importanza della trasformazione e dell’innovazione nella comprensione delle piccole imprese dichiarando che “i più grandi e riconosciuti brand mondiali utilizzano la trasformazione e l’innovazione per aiutare sia i clienti sia le proprie strategie di mercato.”

L’innovazione è, infatti, un’arma che permette di essere competitivi e diventare i numeri uno nel proprio mercato.

Ma come si fa ad innovare nella propria azienda (o nel proprio dipartimento)?

In quest’articolo vedremo insieme 4 strategie da adottare per innovare nella propria azienda e renderla competitiva.

[x_custom_headline type=”left” level=”h2″ looks_like=”h4″]Una guida pratica e veloce all’innovazione: 4 strategie per essere più competitivi[/x_custom_headline]

In questa guida sarà possibile trovare una lista di consigli pratici su come iniziare ad implementare un meccanismo di innovazione nella propria impresa o, se si è freelancer, a trovare il tempo per poter innovare a costo zero.

Pronti? Si comincia!

[x_custom_headline type=”left” level=”h3″ looks_like=”h5″]1 – Cambia la tua mentalità[/x_custom_headline]

Questo sembra essere un consiglio molto generico, ma non lo è: il nostro cervello tende a riposarsi nella routine, in degli schemi di pensieri già conosciuti e, per questa ragione, trovare lo spazio mentale per innovare è difficile.

Innovare significa permettere alla tua mente di accettare idee rischiose

Come detto in precedenza il cervello produce idee sulla base di comportamenti e schemi già visti in passato perché considerati più sicuri. Ma come si può cambiare questa mentalità?

Ci sono varie maniere per sfidare la tua mente. Ci sono alcune sfide giornaliere che possono essere preparate per farti uscire dalla routine e pensare “out of the box”.

Risolvi problemi altrui

Sembra un’idea altruistica, ma in realtà aiutare altri a risolvere i propri problemi, aiuta ad espandere le proprie capacità fuori dal proprio contesto.

Molte azioni da noi compiute durante il giorno sono automatiche: questo implica che molte decisioni saranno prese basate sulla propria routine, e senza alcun pensiero analitico.

Aiutare gli altri a risolvere i problemi, ci obbliga a pensare a soluzioni fuori dalla nostra routine.

Questo tipo di comportamento aiuta a migliorare, inoltre, la creatività. In uno dei nostri articoli precedenti, abbiamo parlato dell’importanza della creatività nel mondo lavorativo.

Se sei curioso di conoscere quali siano le altre 4 competenze necessarie per essere competitivi fino al 2025 e come ottenerle nelle pratica, informati qui!

Lavora e interagisci con persone diverse da te

Nella vita privata e quella lavorativa, tendiamo a rapportarci sempre con persone che abbiano la nostra stessa mentalità e visione del mondo, perché saranno sempre pronte a supportare le nostre teorie quando necessario.

È utile lavorare con persone che ti capiscano e la pensino come te. Giusto? No, sbagliato!

Attorniati di persone che non la pensano come te e che abbiamo voglia di darti dei feedback.

È impossibile crescere senza capire il punto di vista di persone che non la vedono come te. Sarà difficile adattarsi alle differenze e alla critica ma, allo stesso tempo, si avrà la possibilità di creare processi o risolvere situazioni che prima risultavano impossibili da gestire.

“Quando la gente è d’accordo con me, sento sempre che devo avere torto. – Oscar Wilde”

[Tweet “Quando la gente è d’accordo con me, sento sempre che devo avere torto. – Oscar Wilde”]

Tra colleghi essere sempre d’accordo nella risoluzione del problema è considerato un segno di pigrizia mentale: per scoprire se i tuoi colleghi sono pigri, proponi delle soluzioni assurde e opponiti, per principio, all’idea di un collega, del tuo capo o dei tuoi dipendenti e vedi la reazione e le ragioni dietro alle loro soluzioni.

L’ innovazione nasce dall’attrito e dalla discussione.

Esci dalla tua zona di confort

Se si è chiusi nel proprio mondo è difficile innovare. Innovazione significa connettere diverse conoscenze che non hanno relazioni tra di loro e creare qualcosa di nuovo ma, per poterlo fare, bisogna avere nuove conoscenze.

Impara cose nuove per poterle combinare con vecchie esperienze.

Leggi nuovi giornali, segui nuovi corsi e seminari oppure informati su dei blog che non avevi mai utilizzato prima.

Non hai bisogno di diventare un esperto in altri campi, ma semplicemente di avere un’infarinatura relativa a delle nuove conoscenze.

[x_custom_headline type=”left” level=”h3″ looks_like=”h5″]2 – Trasforma il tuo posto di lavoro in un’incubatrice d’idee[/x_custom_headline]

innovazione

Che tu sia solo un ingranaggio del meccanismo aziendale, il proprietario di una piccola azienda o il CTO di una grande corporazione, hai bisogno che l’ambiente in cui ti trovi sia pronto ad accogliere nuove idee.

Che cosa vuol dire nella pratica?

Un’azienda innovatrice è pronta a tentare, a sbagliare e a ricominciare grazie alle idee di tutti.

Le Start-up sono un esempio pratico che molte altre aziende dovrebbero seguire: hanno dei “rituali” che facilitano quello che gli inglesi chiamano Brain-storming.


L’espressione brainstorming, o brain storming è una tecnica creativa di gruppo per far emergere idee volte alla risoluzione di un problema. – Wikipedia


Qui la domanda sorge spontanea: come si fa ad ottenere un brainstorming efficiente che permetta di ottenere nuove idee e, quindi, innovazione?

Organizza Stand-up Meetings

Quando si fanno delle riunioni in piedi, l’energia della riunione stessa cambia.

Le riunioni in piedi sono più dinamiche, rapide e fruttuose.

Le persone si muoveranno più rapidamente e non si sentiranno assonnati e annoiati dalla meeting: questo permette di aumentare la comprensione dei partecipanti grazie ad una migliore attenzione e promuovere la collaborazione tra i colleghi.

Ci sono molti articoli riguardanti l’utilizzo di queste riunioni in piedi e come sfruttarle al meglio e, se sei curioso e vorresti leggerti più approfonditamente quali siano i benefici della stand-up meeting, il sito 6Q ha un articolo che potrebbe interessarti.

Un solo consiglio, prova a fare una stand-up meeting al giorno, vedrai subito che i risultati saranno sorprendenti!

Rendi il tuo posto di lavoro una fonte di ispirazione continua.

Il segreto è semplice: poni stimoli attorno alla tua postazione.

Quando qualche cosa stimola la tua attenzione, mettila in evidenza.

Qualsiasi scoperta puoi ispirarti a migliorare: una pubblicità intelligente trovata in un giornale, il layout di un menu di un ristorante che hai trovato particolarmente stravagante, o anche un’email interessante che ha attirato la tua attenzione per la forma utilizzata ed il suo contenuto.

Se qualcosa ti provoca un’emozione o una reazione, vuol dire che è degna di attenzione.

Se hai un muro o uno spazio dove inserire delle cose, metti in evidenza tutte queste fonti d’ispirazione e chiediti: cos’è  che ha attirato la mia attenzione? Perché? E come posso sfruttare il tutto?

Queste risposte ti aiuteranno a definire i tuoi processi creativi.

Trova un amico con cui scambiare liberamente nuove idee

Chi trova un amico, trova un tesoro, è evidente. Questo proverbio è ancora più vero quando si parla d’innovazione, visto che confrontarsi con una persona fidata è la base dell’evoluzione del processo creativo.

“Quando perdiamo il diritto di essere differenti, perdiamo il privilegio di essere liberi. – Charles Evans Hughes”

[Tweet “Quando perdiamo il diritto di essere differenti, perdiamo il privilegio di essere liberi. – Charles Evans Hughes”]

Questa frase di Hughes parla della società e delle limitazioni imposte alla libertà, ma è applicabile anche al mondo dell’innovazione.

È necessario attorniarsi di persone che abbiano opinioni differenti dalle nostre, con le quali potersi esprimere e scambiare idee. Da questa diversità e dalla libertà d’espressione delle proprie idee nasceranno sempre dei nuovi concetti inesplorati.

Ma perché?

Innovazione è un compromesso tra il problema e le soluzioni apportabili.

Un amico non giudica il tuo processo logico, ma mette in discussione la tua idea, permettendoti di far crescere quest’ultima in un ambiente prolifico e in continuo movimento.

Scegli piccoli progetti

Quando si parla d’innovazione, potresti pensare subito a delle idee che abbiano il compito di trasformare il mercato o cambiare il modo di percepire il mondo.

Ma innovazione significa questo? Assolutamente no!

I benefici dell’innovazione su piccola scala possono avere un impatto enorme e fare una differenza sostanziale.

L’innovazione non è altro che molti piccoli progetti ed idee messe insieme, ed avere piccoli progetti è  la migliore maniera di procedere ed innovare.

Prova quindi a cambiare tante piccole cose, e vedi i vari risultati che questi piccoli cambiamenti apportano nel tuo lavoro. Cambia la firma della tua email,  la maniera con la quale ti piace premiare i tuoi impiegati oppure fai delle stand- up meeting per coinvolgere maggiormente il tuo team.

Non partire sempre dallo stesso presupposto

Quante volte diciamo “posso fare questa cosa ad occhi chiusi”?

Avete mai pensato veramente a cosa voglia dire?

Automatizzare i nostri comportamenti ci rende ciechi davanti al cambiamento e a nuove opportunità.

Mettere in dubbio quello che facciamo automaticamente, e che pensiamo di fare bene, permetterà di pensare in maniera alternativa o, come si dice, to think out of the box.

Prefiggiti di trovare maniere differenti di fare le stesse funzioni giornaliere e, anche se le soluzioni che vengono apportate non sono utili o risultano scomode, non importa!

Ricorda, infatti, che lo sforzo mentale effettuato ti allenerà a trovare diverse soluzioni allo stesso problema (tra le quali potrà esserci quella più adatta!)

Finalizza un’idea

Nonostante sia bello speculare sulle soluzioni, le idee e l’ottimizzazione, bisogna anche che queste idee vengano testate.

Non aspettare il momento giusto per fare le cose, l’unico momento giusto è adesso.

Un’idea è un’idea fino a che non la si mette all’opera, quindi armati di coraggio e prova ad implementare quel cambiamento che hai pianificato e preparato.

“Non è perché le cose sono difficili che non osiamo farle, è perché non osiamo farle che sono difficili. – Seneca”

[Tweet “Non è perché le cose sono difficili che non osiamo farle, è perché non osiamo farle che sono difficili. – Seneca”]

E se non funziona, non ti preoccupare: almeno saprai che la soluzione apportata non è adatta e potrai modificarla in base alle nuove informazioni acquisite.

Poniti degli ostacoli

Immagina che uno dei processi che stai adoperando al momento non sia più viabile a causa di un imprevisto. A questo punto cosa succederebbe? Saresti obbligato ad aggirare il problema seguendo un nuovo processo logico. Questa è una delle basi dell’innovazione: prevenire la creazione di un problema.

“Nel mezzo delle difficoltà nascono le opportunità. – Albert Einstein”

[Tweet “Nel mezzo delle difficoltà nascono le opportunità. – Albert Einstein”]

Poniti delle sfide e trova soluzioni a problemi non ancora apparsi all’orizzonte.

[x_custom_headline type=”left” level=”h3″ looks_like=”h5″]3 – Trova il tempo per innovare[/x_custom_headline]

calendario

Questo è un tasto dolente per molte aziende e persone: sembra sempre che non ci sia il tempo o le risorse per innovare. Niente di più sbagliato.

È quando non si ha tempo di innovare che bisogna innovare.

Ottimizzare il lavoro di tutti i giorni significa innovare. Questa semplice verità ti permetterà di cominciare ad innovare fin da subito, ma come posso ottimizzare il mio tempo ed organizzarlo al meglio?

Noi di Logicaldoc abbiamo già scritto vari articoli su come ottimizzare il tuo tempo e su 5 strumenti gratuiti che ti aiuteranno in questa nuova sfida.

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[x_custom_headline type=”left” level=”h3″ looks_like=”h5″]4 – Crea un servizio clienti che supporti l’innovazione[/x_custom_headline]

assistenza

Ammettiamo una delle più grande paure di piccole e grandi aziende: tentare d’innovare e fare un flop dal quale non si possano più riprendere.

È sicuramente una preoccupazione fondata, che può bloccare il processo d’innovazione, ma è possibile fare qualcosa al riguardo? Certo!

Un servizio clienti preparato ed una giusta mentalità aziendale sono le colonne portanti dell’innovazione.

Come si fa, quindi, a gestire gli errori apportati dalle novità aziendali?

I problemi sorgono rapidamente quindi riparali rapidamente.

Quando si incomincia un progetto che può minare la stabilità di un processo o di un’impresa, è giusto prepararsi a riparare i problemi rapidamente appena si presentano.

Prepara sempre un piano di comunicazione e prepara il servizio clienti a rassicurare i clienti rapidamente.

In questa era di feedback rapido e della connessione mondiale a portata di clic, lasciare un cliente senza un riscontro nel momento del bisogno è un errore imperdonabile.

Dare un riscontro rapido significa avere un atteggiamento reattivo, comunicando e agendo proattivamente.

Comunicazione e azione sono le uniche due armi a disposizione che differenzieranno la tua azienda da un’altra agli occhi del cliente.

Un errore può essere un’opportunità per fidelizzare i propri clienti.

La proattività nella risposta e nella comunicazione è estremamente ben vista dai clienti, che valutano le aziende anche dal loro servizio clientela.

Questo articolo spiega come l’80% dei clienti ha più possibilità di ritornare a lavorare con un’impresa qualora quest’ultima abbia un servizio clienti affidabile e proattivo.

Sfrutta questa occasione per stringere i rapporti con i tuoi clienti!

Lo sai che abbiamo anche già creato una guida con i 3 migliori suggerimenti per un servizio clienti soddisfacente?

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Che altro è possibile fare?

Ammetti gli errori quando succedono e non nasconderti dai clienti.

Ammetti di sbagliare. È normale e nel XXI secolo tutti sanno che è possibile sbagliare, ma è come si accetta l’errore commesso che determina il successo della propria azienda.

Essere diretti evita la disinformazione ed i pettegolezzi.

Una comunicazione aperta, chiara ed onesta è sempre nel migliore interesse della tua impresa. Questa strategia di reazione può evitarti moltissime scocciature nel rapporto clienti e nel mondo del lavoro.

Chiedi feedback ai clienti.

Tutti i clienti vedono il servizio o il prodotto con occhi nuovi e senza conoscere i processi invisibili in atto e che sono interni all’azienda.

Una volta che hai accettato l’errore, quindi, chiedi al cliente un feedback su come migliorare e ricomincia a lavorare sui processi dietro al prodotto.

Il mondo del business di oggi è un continuo Beta Test, e i clienti sono i tuoi tester.

Grandi aziende sfruttano i clienti per testare i prodotti gratuitamente: Google è uno degli esempi più evidenti di questa strategia.

Trasforma i tuoi clienti in dei tecnici

Ogni cliente vuole il massimo dal tuo prodotto o servizio e se non ottiene un prodotto perfetto sarà sempre pronti ad aiutarti a migliorarlo.

Come ti abbiamo detto in precedenza, è possibile testare internamente i prodotti o i servizi ma, fino alla prova sul campo, sará impossibile determinare qualora ci siano veramente problemi o no.

Trasforma i tuoi clienti in tecnici del prodotto, dandogli l’importanza che si meritano.

Sii onesto con il tuo cliente e spiega che, quando c’è un problema, è normale che sia lo stesso cliente ad accorgersi per primo di un malfunzionamento, e ringrazialo per il suo aiuto dicendogli che ogni suo commento può aiutare l’azienda a testare a fondo il servizio e modellarlo attorno ai suoi desideri.

Crea un sistema di escalation.

Quando si hanno dei problemi, bisogna avere un sistema di escalation attivo che reagisca immediatamente e permetta la remissione di responsabilità il più rapidamente possibile. Ma cosa vuol dire tutto questo?

La modalità con cui il servizio clienti (o quello tecnico) sceglie di trasferire verso il proprio superiore la responsabilità di una decisione relativa ad un  caso specifico, è chiamata una procedura di escalation.

Ed è importante che questa modalità sia ben definita, testata e in accordo con la politica aziendale PRIMA che qualche casistica problematica appaia all’orizzonte.

Prima di salutarci ti voglio lasciare con una riflessione:

Essere competitivi è una corsa infinita verso se stessi, e l’innovazione è un processo senza sosta per diventare ogni giorno migliori.

Pensi che questo pensiero possa essere applicato alla vita privata? Se sì, come?

Aiutaci a rispondere a queste domande rispondendo nei commenti oppure condividendo questo articolo su facebook o sul tuo social  preferito.

Grazie per la lettura 😉

 

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