WiFi in ufficio: come avere una connessione stabile, sicura e veloce

wifi in ufficio

Avere una linea WiFi in ufficio è ormai una prassi consolidata per la maggior parte di ambienti lavorativi. Grazie a una connessione di questo genere è possibile fare a meno di ingombranti cavi e di collegare al web facilmente, qualunque tipo di dispositivo senza perdite di tempo.

Naturalmente, per sua natura, la linea WiFi ha dei punti deboli con cui è necessario fare i conti. La ricezione infatti, talvolta può non essere ottimale così come la sicurezza. Entrambi gli aspetti devono essere affrontati al fine di ottenere una connessione sicura, degna di tale nome da poter utilizzare durante il lavoro.

WiFi in ufficio? Prima di tutto è bene scegliere un provider adatto

Talvolta i problemi di connessione non sono legati a router o comunque a livello locale. La sfortunata combinazione di alcuni provider con particolari zone del nostro paese infatti, sono a dir poco nefaste.

Connessioni scadenti, con disconnessione  o inspiegabili cali di banda, sono spesso figli di linee vetuste e deteriorate. In questi casi c’è ben poco da fare: a parte qualche chiamata, nella speranza che eventuali problemi tecnici siano risolti in un arco di tempo accettabile, sempre considerando che queste lacune e ritardi, sono un costo per la nostra attività lavorativa. Un onere a cui nessuno risponderà se l’intervento riparatore avviene nelle ore canoniche 72 ore del contratto standard. L’unica alternativa è quella di cambiare operatore.

Se il provider lavora come deve e le difficoltà sono locali, non ci resta che rimboccarci le maniche e trovare il problema. Ogni router ha una portata per il proprio segnale WiFi, anche se questo è soggetto a diverse potenziali limitazioni come:

  • ostacoli fisici quali muri troppo spessi o schermati
  • interferenze da parte di altri dispositivi elettronici
  • eventuali intrusi che utilizzano la linea, sovraccaricando la stessa

Alcune soluzioni molto semplici

Rendere più potente il WiFi in ufficio non è una difficoltà insormontabile. Una delle possibili opzioni per potenziare un po’ di più la linea è inerente la scelta della banda di frequenza. I router moderni permettono di selezionare tra una banda di frequenza di 2,4 GHz o di 5 GHz. Nonostante si opti spesso per la seconda, in quanto offra una maggior velocità di trasferimento dati, la prima ha un più ampio raggio d’azione.

Allo stesso modo, per rendere migliore la linea, si può agire sul posizionamento del router, trovando una collocazione elevata e cercando una ubicazione più favorevole per il segnale di trasmissione.

Potenziare il WiFi dell’ufficio con un ripetitore

Nel caso l’ufficio sia particolarmente ampio e presenti diverse aree o stanze suddivise da muri, un buon ripetitore potrebbe risultare la soluzione migliore. Questa tipologia di dispositivo non ha particolari necessità di impianti e quindi di tecnici che intervengano nella vostra struttura, ma può essere semplicemente inserito in una presa da muro.

Una volta fatto ciò, un ripetitore raccoglie il segnale WiFi e lo riflette , consentendo allo stesso di raggiungere parti dell’ufficio prima poco, o per nulla, coperte. Si tratta di una soluzione ideale anche quando tra router e computer/smartphone in uso si trovano delle barriere metalliche che possono indebolire il raggio di azione.

La configurazione dei ripetitori, solitamente è alquanto semplice. Essi si basano sul WiFi Protected Setup (noto più comunemente come WPS). Attraverso tale soluzione è possibile collegare tale congegno con il router semplicemente premendo un bottone.

Un’alternativa ai ripetitori che può essere utilizzata in ambienti più piccoli ma dove comunque il segnale non è ben distribuito è costituita dal powerline wifi. Questo tipo di dispositivo sfrutta le rete elettrica per propagare il segnale della connessione a internet.

Proteggere la linea WiFi

La linea Wifi in ufficio, così come per l’ambito domestico, può essere soggetta a intromissioni. Anche se questa è protetta da password infatti, non è detto che qualcuno riesca in qualche modo ad accedervi. Oltre a costituire un pericolo per le nostre attività, ciò comporta anche un calo di prestazioni, visto che qualcuno usufruisce della banda, sottraendo parte di essa.

Come fare per proteggere il WiFi? In tal senso esistono alcuni minimi accorgimenti che, in un ufficio di piccole-medie dimensioni (così come nell’ambiente domestico) possono fare la differenza.

Cambiare il nome della linea WiFi e modificare il nome della connessione

Cambiare il nome di una linea WiFi appena attivata è il primo passo per renderla sicura. Alcuni malintenzionati infatti, compreso che il router individuato non ha subito modifiche alle sue password, dal momento dell’acquisto, potrebbero conoscere le impostazioni standard della marca e dunque avere un facile accesso.

Sotto questo punto di vista, è poi possibile anche modificare il nome della connessione. Collegandosi al router e individuando il campo SSID, è utile cambiare il nome e dunque rendere l’idea ai potenziali hacker che la connessione sia tutelata.

Impedire accessi da internet al pannello di controllo

A questo punto è bene accertarsi che il router non sia accessibile dalla rete. Attraverso la gestione remota del router infatti, è possibile agire sullo stesso anche da distanza. In alcuni casi può essere utile ma, molto spesso, si tratta più che altro di un vero e proprio azzardo a livello di sicurezza.

Per fortuna, si tratta di un’impostazione generalmente disattivata di default. In ogni caso, sempre meglio dare un’occhiata quando si attiva un nuovo router.

Affidarsi a un esperto del settore

Quanto detto sinora fa parte della prassi, anche per quanto riguarda una linea domestica. Un ufficio, dovrebbe comunque affidarsi alla consulenza di un esperto. Ciò è consigliato soprattutto se il lavoro svolto e l’utilizzo del WiFi è collegato a dati sensibili o comunque in ambiti delicati.

E’ possibile approfondire come proteggere la rete wifi in questo interessante articolo proposto dal noto portale Il Software.

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